come un sogno dimenticato.
Non capisco se sono stanco o se mi stancano gli altri. Cercare risposte è un gran bel mestiere ma devi avere pronte le giuste domande. Ma, soprattutto, bisogna sapere a chi farle. Voi avete risposte?
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28 luglio 2017
15 luglio 2016
Ragionare in termini di "appartenenza", limita la nostra visuale ad uno schema preconfezionato da quella che viene comunemente chiamata "società ", senza lasciare aperte vie di fuga o alternative.
La paura di "non appartenere " specializza la nostra mente in direzioni univoche e in alcuni casi estremizza il comportamento fino all'intolleranza.
Comprendere dove e come la "società " manipola il nostro pensiero e le nostre azioni, dovrebbe essere il fulcro del nostro pensare quotidiano, la nostra scala per elevare lo sguardo su prospettive diverse.
Si appartiene solo a noi stessi ed è solo rientrando in possesso del nostro libero pensiero, e della coscienza di questo, che avremo la percezione degli altri.
La comoda scelta di "non scegliere" ci porta lontani dall'Individualità e ci riduce a massa, a popolo, a numero.
Se lasceremo scegliere agli altri chi siamo, non saremo più nulla.
La paura di "non appartenere " specializza la nostra mente in direzioni univoche e in alcuni casi estremizza il comportamento fino all'intolleranza.
Comprendere dove e come la "società " manipola il nostro pensiero e le nostre azioni, dovrebbe essere il fulcro del nostro pensare quotidiano, la nostra scala per elevare lo sguardo su prospettive diverse.
Si appartiene solo a noi stessi ed è solo rientrando in possesso del nostro libero pensiero, e della coscienza di questo, che avremo la percezione degli altri.
La comoda scelta di "non scegliere" ci porta lontani dall'Individualità e ci riduce a massa, a popolo, a numero.
Se lasceremo scegliere agli altri chi siamo, non saremo più nulla.
- L'individualismo non è isolamento, è una dichiarazione di appartenenza alle proprie idee ed al rispetto delle idee altrui. La partecipazione deve vivere di coscienza e di libertà interiore del pensiero. Esimersi dalla propria autonomia e demandare ad altri la possibilità di autodeterminazione, è arrendersi e isolare il proprio, pensiero. Confondere l'individualismo con l'isolamento è errore frequente; coltivare le nostre convinzioni e confrontarle da individui e non come gruppo, arricchisce il confronto e offre maggiori punti di vista. Io vedo uomini che appartengono a gruppi, che si fanno esplodere, che si affrontano perché di gruppi diversi, di colori diversi, di partiti diversi, e che all'interno di partiti hanno altre idee ma rimangono dentro, e commettono reati, giustificandosi semplicemente con "me lo ha chiesto il partito, la squadra" , oppure con "lo fanno tutti, perché non io". Individualismo è semplicemente coscienza e coraggio e forza , non solitudine e abbandono.
19 dicembre 2015
E ti scrivo,
come se ti conoscessi,
come se vedessi le tue mani.
Ritagli la memoria
per cercare altri ricordi che non siano un nome.
Dentro le tue notti il dolore sbiadisce,
smarrisce i colori, ascolta il silenzio.
smarrisce i colori, ascolta il silenzio.
Ogni respiro mi allontana
ogni sguardo mi spegne,
ma io ascolto il tuo frenetico pulsare di vita,
e rimango qui,
davanti a questo mare,
che mi ricorda i tuoi baci.
ma io ascolto il tuo frenetico pulsare di vita,
e rimango qui,
davanti a questo mare,
che mi ricorda i tuoi baci.
Non basterà la notte.
Vieni con me,
ma conserva la tua tristezza,
non ti lascerò il tempo di gioire.
Stammi accanto,
ma non così vicino da sentire il tuo calore.
Non basterà il tempo,
non basterà più la notte.
Chiedimi chi sei senza paura
ed io dimenticherò i tuoi sogni
nella prima notte che mi regalerai.
Vieni con me ,
non ti offrirò nulla
che non sia mio.
22 agosto 2015
Sogno 1
Vorrei danzare in questo buio che nasconde i pensieri
senza bisogno di chiudere gli occhi,
e poi tornare a casa a piedi nudi,
senza il peso della paura.
Vorrei cantare con voi nel deserto,
senza cercare le parole,
per non sentire più il nostro silenzio.
Non ricordo il mio cammino,
il mio nome ha un suono diverso,
la mia paura è nella mia mente.
18 agosto 2014
E' giusto così
E' giusto così.
Il pifferaio magico non incanta più nessuno.
Ora suona seduto in riva al mare
illudendosi di far sorgere il sole.
E non dorme più,
per non perdere altro tempo
in viaggi senza meta.
Ha speso gli ultimi battiti del cuore
camminando sopra un filo sospeso,
per ricordare un nome.
E' giusto così,
era solo un insieme di parole.
Il pifferaio magico non incanta più nessuno.
Ora suona seduto in riva al mare
illudendosi di far sorgere il sole.
E non dorme più,
per non perdere altro tempo
in viaggi senza meta.
Ha speso gli ultimi battiti del cuore
camminando sopra un filo sospeso,
per ricordare un nome.
E' giusto così,
era solo un insieme di parole.
26 luglio 2014
Ritornano i nomi.
Nomi che sanno di sangue,
lasciati a terra a morire.
Li vedi scorrere sullo schermo,
senza tregua,
tutti i giorni.
Non si può chiamare "casa"
un cimitero,
dove i custodi sono i tuoi padri,
ed i morti i tuoi fratelli.
Una striscia di terra
regalata per morire.
Ed il tempo scorre al contrario.
E nulla cambia.
Mi fanno ancora male le mani,
che non riesco più a guardare,
mi fa ancora male il cuore,
che aspetta solo il silenzio.
Nomi che sanno di sangue,
lasciati a terra a morire.
Li vedi scorrere sullo schermo,
senza tregua,
tutti i giorni.
Non si può chiamare "casa"
un cimitero,
dove i custodi sono i tuoi padri,
ed i morti i tuoi fratelli.
Una striscia di terra
regalata per morire.
Ed il tempo scorre al contrario.
E nulla cambia.
Mi fanno ancora male le mani,
che non riesco più a guardare,
mi fa ancora male il cuore,
che aspetta solo il silenzio.
12 maggio 2014
C'era il mare quel giorno
Ti ho chiesto di morire
e lo hai fatto.
Hai spento il mio nome
e hai acceso il tuo silenzio.
Ma i miei incubi hanno il rumore del giorno,
e i miei sogni hanno sempre i tuoi occhi.
Non esiste nome
che mi faccia dimenticare il tuo,
non esiste montagna
più forte della tua assenza.
Lasciami ancora un po' del tuo tempo,
lascia morire i miei malati ricordi.
Ricordo la strada,
ma è troppo buio per non avere paura
che tu non ci sia più.
04 gennaio 2014
01 gennaio 2014
Lettera nel silenzio.
"Lo sai, ormai sono stanco e aspetto di sparire. Ho finito i cassetti dove mettere i pensieri. So che basterebbe una parola per vedere ancora un sorriso. Forse no. Forse stavolta la tua testa non si girerebbe più indietro. E' giusto così in fondo. Avrei continuato a fermare la tua vita, ti avrei costretto ad attese interminabili, ad amori nuovi. Ora hanno scritto una data sul calendario e presto la vedrò anche io. Non ho più fretta. Non posso regalarti il mio dolore, la mia fine. Le candele se le spegni in piena luce, non le vede nessuno."
28 dicembre 2013
Vorrei provare a morire da solo,
senza il racconto di una vita,
guardando negli occhi.
la mia stupida paura di vivere
con il tuo respiro sul mio viso.
Finalmente solo,
in questo luogo ormai morto,
dove i rumori non hanno nomi,
e i sospiri sono simili ai rantoli della morte.
Sono qui. Non ti aspetto più.
So che non verrai.
senza il racconto di una vita,
guardando negli occhi.
la mia stupida paura di vivere
con il tuo respiro sul mio viso.
Finalmente solo,
in questo luogo ormai morto,
dove i rumori non hanno nomi,
e i sospiri sono simili ai rantoli della morte.
Sono qui. Non ti aspetto più.
So che non verrai.
20 novembre 2013
LE ULTIME STELLE
E' generoso il silenzio.
E' il limite della sofferenza.
Mi hanno contato i giorni,
e li sento finire, senza paura.
Non serve averti vicino,
a cantare le canzoni del tramonto,
a ululare alla luna.
Sto finendo di contare le ultime stelle,
un inventario senza fine,
sto cercando di sorridere alle ultime bugie,
una vecchia verità.
Lasciami andare,
anche se non voglio,
lasciami ascoltare il silenzio,
anche se sono io a cercarti.
E' il limite della sofferenza.
Mi hanno contato i giorni,
e li sento finire, senza paura.
Non serve averti vicino,
a cantare le canzoni del tramonto,
a ululare alla luna.
Sto finendo di contare le ultime stelle,
un inventario senza fine,
sto cercando di sorridere alle ultime bugie,
una vecchia verità.
Lasciami andare,
anche se non voglio,
lasciami ascoltare il silenzio,
anche se sono io a cercarti.
17 novembre 2013
Senza ricordi
Se solo potessi ritrovare la rabbia ed il dolore che tu mi hai lasciato dentro,
se solo ricordassi le tue laceranti parole,
se ancora una volta ascoltassi la follia che guida le tue parole in certi momenti,
ecco che,
se ancora una volta trovassi una ragione per non pensare a te,
sarei salvo.
Ma sarei morto.
11 ottobre 2013
Troppo difficile
Forse la gente crede di amare, senza fingere.
Ci prova, disperatamente. Poi si abbandona al sesso.
E lo scambia per amore.
Forse la vita è solo un malinteso tra persone che non parlano lo stesso linguaggio del cuore.
Forse è più facile amare che essere amati.
Forse è vero il contrario.
Forse siamo immensamente soli e amare qualcuno o qualcosa ci aiuta a sopravvivere.
Forse non sappiamo nulla.
Forse la gente crede di amare, senza fingere.
Ci prova, disperatamente. Poi si abbandona al sesso.
E lo scambia per amore.
Forse la vita è solo un malinteso tra persone che non parlano lo stesso linguaggio del cuore.
Forse è più facile amare che essere amati.
Forse è vero il contrario.
Forse siamo immensamente soli e amare qualcuno o qualcosa ci aiuta a sopravvivere.
Forse non sappiamo nulla.
21 giugno 2013
Non rimane mai nulla di noi
Stanotte ho lasciato che il dolore arrivasse prima del tempo.
A volte si ha bisogno di soffrire per capire se si e' ancora capaci di piangere.
E' un po' come ingannare il giorno chiudendo gli occhi.
Ho lasciato chiusa la porta così che tu debba bussare per entrare,
così da non trovare i miei desideri perduti dentro ad un sogno.
Ed e' stato domani che ti ho dimenticata, perche' oggi non ero pronto.
E' stato domani che non ti ho sognata perché oggi ho comprato una speranza col tuo nome.
Ho provato a ricordare la tua assenza,
ed era cosi tagliente che avrei voluto piangere.
Non rimane mai nulla di noi.
Solo l'istante e la ragione.
Ho chiuso la porta, per non disturbare.
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