dentro un grido di guerra.
C'erano i nomi dei giorni,
qualche unghia smaltata,
una promessa scaduta.
Forse c'eri anche tu,
ma non mi crederai mai
quando ti dirò
che ho portato il mio fiato
sulle pietre a morire
per non sentire
il gocciolio dei pensieri
che si sciolgono dentro
l'inchiostro,
sui miei appunti,
nella mia voce.
Crescono troppo in fretta
i germogli di questa vita
che non riesco più a comprendere
e mi spaventano parole così dure
sopra labbra così belle.
Lingue e coltelli
sanno solo tagliare.