Parlami piano,
il fragile suono della paura
allontana i desideri della vita.
Resta in silenzio,
accarezza le mie spine:
sapremo baciare il nostro amore
senza incrociare strade,
camminando sulle lacrime
come un santo senza miracoli.
Saranno sempre le notti
a tenerci la mano.
Sto chiudendo gli occhi,
resta solo un respiro.
2 commenti:
Mi sembra di aver letto la bozza di questa poesia..:-)
Ma invece di ascoltare il respiro...se provassimo a leggerci dentro?
Non c'è nulla da ricordare quando ancora è tutto da vivere.
Bella, Bob.
(ho provato ad aprire il profilo di kazilar...e mi scatta una proposta di antivirus...!aiuto!ma che è!)
R.
Posta un commento