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09 gennaio 2011

Piccolo male



Mi sono punto.
Una punta d' ago ha bucato la mia pelle. L'indice ora sanguina: una piccola goccia di sangue che sembra quasi ansiosa di scappare da me.
E' rosso. Di quel rosso scuro che riconosco mio, carico di orgoglio e forza. Vorrei poter leggere dentro a quel sangue per riuscire a capire se lo stordimento che provo è una malattia.
E' la sua voce che mi rende così? ... Basta una voce?... O sono le parole?   In mezzo alla folla di parole che mi dice ogni tanto ne cade una che taglia il fiato...
Amo le sue parole.

Cosa c'è dentro questo sangue?  Continua a uscire sangue. Vuole risposte anche lui? 
- "Non so che dirti! Fermati...ti prego."  

E poi ride,:  Lei ride. Ride così bene che sembra musica. Ma non ha risposte. Nemmeno lei ha risposte.
Mi ha detto:  "Credici. Credimi ". 
Dentro questo sangue c'è un piccolo male,  che cresce senza controllo.
Mi è venuta fame di emozioni. Ingordigia di lei che è solo un'ombra.
Il sangue esce ancora.
Aspetto.
Forse morirò dissanguato.
Anche quando il sangue non uscirà più.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao.