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24 maggio 2007

Piangere è un gioco

Avvolgi i minuti,
chiudi i miei occhi
dentro gli abbracci confusi
del silenzio.
Piangere è un gioco,
ripulisce l'amore,
sposta le ore,
diventa canzone,
e ti regala una nuova corazza
per sfidare gli addii.
Dentro nomi di città
ho lasciato il sapore morbido
di una gioventù in prestito.
Piangere è il dono
dell'amore
che ora tace
e aspetta la mia resa
per sussurrarmi ancora
una volta il tuo nome.

22 maggio 2007

Dentro le notti

Non lascio più orme
sopra le notti,
dove troppo leggero
si è fatto il mio sognare.
Manca sempre qualcosa
tra i ricordi che vivono
dentro le tasche bucate
del mio vestito della festa.
Ma ieri non c'ero;
dovevo spegnere le ultime luci
che hai lasciate accese
tra le illusioni.
Ti basterà un nuovo silenzio
per stupirmi ancora,
tra un dolente viaggio
e le labbra chiuse del tempo.
Ma domani non ci sarò;
dormirò sul seno della luna,
dentro un'altra notte.

16 maggio 2007

Ombre accanto al mondo


Di nessuna sicura meta
è fatto il cammino,
di tragiche certezze
è il suo annegare
in circoscritti mari.
Sorride agli insulti,
con l'orgoglio lasciato
dietro chissà quale muro,
tra incroci sbagliati,
dentro amori traditi.
E confonde i tramonti
e i crepuscoli nel colore
del suo liquido oblio.
Compra la solitudine
dentro tristi bottiglie
che chiama per nome.
Aspetta ancora l'ultimo bacio,
prima di uscire da un mondo
che non ama più.

15 maggio 2007

Appunti sulla pelle


Ho dimenticato
sull'ultimo autobus della notte
tutte le promesse:
oggetti smarriti
che nessuno mai reclamerà.
Ti serve una parola
dentro il tuo silenzio?
Quante voci chiedono
sempre le stesse cose,
quanti luoghi attendono
un ritorno.
Guarda,
ho messo la bandiera alla finestra
tra un respiro e un rancore,
senza avere paura.
Non farmi più domande
sull'amore,
non ora che ho perduto
ogni sogno.

09 maggio 2007

Bagaglio appresso.



Ho posato la mano
sulle cose perdute
dove posso respirare
controvento,
sperando che ogni suono
sia musica.
Forse un bacio ricorda la felicità.
Non attendo mai le stagioni;
conoscono la strade e l'indirizzo,
sanno scolpire il mio tempo
e non devono mai chiedere perdono.
Piccoli passi che conosco,
sguardi, visi,
profumo di vaniglia,
densi pensieri.
Torniamo a sorridere,
avremo solo i nostri nomi
non contarci,
avremo solo i nostri nomi
nessuna speranza.
E tutto ci accompagna,
tutto ci abbandona

05 maggio 2007

Forse volevo piangere


Sai,
cammino ancora
in quella strada,
con le ore che passano
e il parchimetro scaduto.
E' sempre domani
e non è mai l'ora giusta.
Appoggia quell'istante
all'ultimo giorno di solitudine,
lascia scivolare in fondo alla vita
il suono del mio nome;
forse non sono mai stato lì,
forse volevo piangere.
Emozioni sulla tela
raccontano nuove storie
alla tua notte.

02 maggio 2007

Gli inquieti



Di tanto affanno,
di tanto innalzarsi,
non rimangono che l'ombra
e il silenzio
dell'inestinguibile amore
che bacia i nostri viaggi onirici.
Ed è lì
che tutto diventa possibile.