
Ieri
mi sono smarrito
tra le sottili pieghe di un dubbio
che ha lasciato la mia virtù
tra la violenza dei miei sbagli.
Ricordo l'orrore,
lo spento desiderio
di ripeterli ancora
e di seguire il mio iniquo mentire
per seppellire nomi e memorie,
regalare un sogno agli anni morti,
ai viaggi mai intrapresi.
Riempio i diari con bugie che non leggo mai;
lasciami morire da solo,
accanto alle tue accuse.
Ricordo ancora:
eri nuda tra le mie parole,
sdraiata nel palmo della mia mano,
col sorriso riflesso
sulle lamiere verniciate
della luna.
Quante domande da fare alla vita
senza più il tempo di aspettare.
2 commenti:
Errori Perfetti.
Aiutano a far meno di doversi dire:è finita.
E la vita continua.
E con gli stessi errori.
Per tornare ad avere domani la stessa forza e voglia di farne.
Liberamente.
Molto Bella.
R.
tra le tue parole si fanno strada tante emozioni
è sempre bello leggerti
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