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28 maggio 2010

Non esiste perdono







Ho disegnato la morte sul muro
per ricordarmi quello che sono.
Ho ricordato i colori,
i suoni, i sapori.
L'assordante gusto del sangue.
Ancora una volta
regalo rancore e gelo.
Non esiste un perdono
per il mio nome.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' un peccato. Le tue poesie sono molto belle, mi mancheranno. Buon viaggio anche a te.