Mi ritrovo in questo mercato,
con monete fuori corso a
cercar di comprare qualche
immagine morta.
Tra le mie collezioni di farfalle
non ne ricordo una in volo:
tutte in bella mostra
con uno spillo che le trafigge,
le lascia ferme
in un bacheca di vetro.
Morte e inutili
nella loro bellezza.
Stazioni dove partire
dopo notti di veglia,
sorrisi da buttare giù dal finestrino.
Chissà in quale pensiero ancora piango
dentro i tuoi occhi.
31 ottobre 2006
Dentro ai tuoi occhi.
Mi ritrovo in questo mercato,
con monete fuori corso a
cercar di comprare qualche
immagine morta.
Tra le mie collezioni di farfalle
non ne ricordo una in volo:
tutte in bella mostra
con uno spillo che le trafigge,
le lascia ferme
in un bacheca di vetro.
Morte e inutili
nella loro bellezza.
Stazioni dove partire
dopo notti di veglia,
sorrisi da buttare giù dal finestrino.
Chissà in quale pensiero ancora piango
dentro i tuoi occhi.
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4 commenti:
Le poesie sono per chi le legge.
Necessità per chi le scrive .
Dedicate a chi ne coglie il vero senso .
Questi miei occhi stanchi ,ora , sorridono a te .
E ti ringraziano.
R.
chissà.....come sempre toccante!!!
I miei occhi sorridono e racolgono il sorriso anche sotto al pianto degli altri!!!!
Ciao, la milanese
E klis... Grazie .
Quando ci si trova di fronte alla bellezza , due cose si possono fare : una è dire qualcosa in merito ad essa che la esalti , l' altra è tacere .
Ti ringrazio , per non avermi fatta sentire inopportuna .
Grazie .
R.
...mi sono sempre chiesta dove nascessero le lacrime.
Delle lacrime le mie più feroci ubriacature.
Desiderio di svegliarsi crisalide nelle mie solitudini, unico sicuro bozzolo.
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