Le incontri,
le conosci,
ti regalano emozioni e pensieri nuovi
e credi sia la realtà.
Le persone che giocano.
Hanno bisogno di te,
dei tuoi rimproveri,
delle tue certezze,
dei tuoi errori ,
del tuo corpo,
delle tue idee,
della tua straordinarietà,
del tuo modo speciale di essere.
Poi l'abitudine.
Poi il deja vu.
Poi l'aver conosciuto.
Poi tutto
diventa cosa comune,
ordinaria, banale e conosciuta.
Le persone che usano le parole,
per usare te.
La noia che affligge chi gioca
e non si appassiona.
Passatempo.
Parcheggiami qui,
pago io.
Grazie del tuo sorriso.
Raccontami ancora
le tue bugie,
ho voglia di sentire la tua voce,
raccontami di te.
Straordinariamente inutile.
Cercavo solo un posto sicuro
dove ridere di me.
Parcheggiami dove ti pare.
Pago io.
3 commenti:
Dopo tanto tempo, ancora le tue parole. Ma tu dicevi che il tempo non esiste.
K.
Che amarezza le tue parole,Roberto.
Ma non temere,da me non riceverai bugie...Solo straordinarie verità.
K., potrebbero anche essere parole mie ma non ricordo di averle dette a te. Forse perché non so chi tu sia.
Grazie J.. E comunque la verità è sempre straordinaria.
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