Non capisco se sono stanco o se mi stancano gli altri. Cercare risposte è un gran bel mestiere ma devi avere pronte le giuste domande. Ma, soprattutto, bisogna sapere a chi farle. Voi avete risposte?
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21 settembre 2006
IL NOME DELL'AMORE (delirio in un atto)
La sentiva sempre dentro se
e le parlava
di come avrebbe voluto sentire
le parole scorrere
sulla pelle
come una lingua
che lecca il velluto,
il suo nome si fermava
in gola
e per ore restava li,
e lo strozzava,
chiudeva le mani,
stringeva i pugni
fino a farli diventare bianchi.
"Il nome, il nome, dimmi il nome dell'amore".
E lo scelse.
Il nome dell'amore
era scritto sulla lama di una sciabola
sulla punta di un proiettile
sulle mani di un boia.
Lei spariva e di colpo il giorno.
Un sole velenoso
aveva fatto il giro del mondo
e non aveva nessun dubbio.
E ancora semino parole.
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7 commenti:
Le tue parole sono semi che daranno frutti che qualcuno raccoglierà. Provero a tendere la mano verso i rami più bassi.
A.
stupenda....
un saluto
Ok,i rami centrali li prendo io...
Mi prenoto per la potatura.
rarra
Io raccogliero' le foglie cadute...
Di Roby non si butta via nulla!
Come il maiale... ma che buono.
Il nome dell'amore?
difficile, dovrebbe essere pace, ma poi se questo nome è sulla lama di una sciabola,sulla punta di un proiettile o sulle mani di un boia, questo nome diventa guerra.
E quanti si parano dietro questa parola:"l'ho fatto per amore"...ed a volte celano i propri egoismi...comunque io continuo ad amare...mia figlia, mio marito, il sole, il mare....ed ora anche le tue poesie.la mia solita carezza ad un profondo poeta da Gabry
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