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09 agosto 2006

Ripetendo il tuo nome

Ti regalo la leggerezza della mia assenza
Ho appestato le tracce della tua memoria
Utile uomo inutile che declama ricette di cucina
Che vive nei nomi altrui e che brilla con altre vite
Il vagar con te stesso ti rende larva che mai volerà
Ancora strade con viandanti che ti sputano in faccia

Che ti regalano i loro peccati
Che ti chiedono il loro inferno
Che ti usano per non sentirsi soli
Che leggono il tuo nome
Per sapere se puoi morire per loro
Se sai urlare di dolore senza fare rumore
Se sai morire ringraziandoli ancora.


Ora mi siedo qui
Ripetendo il tuo nome
Non ricordo il tuo viso
Ripetendo il tuo nome

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Seguire i tuoi passi per vedere coi tuoi occhi un mondo diverso; imparo ogni giorno da te. Grazie

Anonimo ha detto...

Un bacio.
Grazie.

Anonimo ha detto...

nn credo di aver piu spazio qui, per i miei commenti, li avrò nella mia testa e nel mio cuore; questo è ciò che conta.K.

Facciatosta ha detto...

Chi crede che i propri spazi siano limitati è perchè ha relegato gli altri in luoghi dove non sarebbe mai andato. Ognuno puo pensare cosa vuole, io scrivo solo sciocche poesie con dentro qualche cosa di me. Ognuno ci trova poi ciò che vuole. Grazie a tutti.